Tempo di esami per i ragazzi del Centro diurno (Cdd) ‘Luca Malancona” di Ferentino gestito da OSA!

Le prove sono state affrontate con grande entusiasmo e attenzione la scorsa settimana, giovedì 20 e venerdì 21 luglio, alla presenza delle famiglie per verificare il raggiungimento degli obiettivi rispetto alla programmazione individuale realizzata durante l’anno.

“Tanti i momenti emozionanti – ci racconta Alessandra, la coordinatrice del Centro – in cui gli operatori sono stati felici di poter confermare alle famiglie quanto i loro ragazzi abbiano appreso e interiorizzato nel loro percorso individuale le abilità di base e sociali”.

Tutti gli ospiti del centro, infatti, sono stati impegnati nei laboratori legati all'autonomia (cucina, cinque sensi,  autonomia personale e grafico pittorico) con piccole grandi prove che hanno coinvolto i genitori, rendendoli partecipi con piccoli momenti.

“Le operatrici Sara, Angela, Franca, Stefania P. e Stefania S. – prosegue Alessandra – hanno spiegato i laboratori svolti durante l'anno e hanno allestito il setting con un letto (lenzuola e coperta), un'officina sensoriale con tabelloni inerenti i 5 sensi e una scatola con sapori e odori. Gli utenti, uno alla volta, hanno spiegato i cinque sensi e hanno discriminato gli odori e i profumi bendati coinvolgendo anche i familiari. L'operatrice Stefania S. ha chiarito che la distinzione dei materiali servirà come base per acquisire le competenze per il prossimo laboratorio, che si attiverà a settembre e che ha come obiettivo quello di insegnare a fare la raccolta differenziata.

“Credo – ha concluso Alessandra – che la consapevolezza del sapere e del saper fare, oltre che il saper essere, porti sempre un livello maggiore di benessere a tutti i soggetti coinvolti. Dedicare una verifica al consolidamento di alcune abilità consente al gruppo di lavoro degli operatori di trasmettere all'esterno l'impegno e la professionalità con cui si affronta il quotidiano all'interno del Cdd”.

Alla fine delle due mattinate dedicate alla verifica sono stati consegnati gli attestati di merito, in presenza di alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale, che simboleggiano un riconoscimento dell'impegno e della costanza con cui i ragazzi hanno lavorato nei vari laboratori.

“Un grazie di cuore a tutti, ragazzi genitori e operatori per le soddisfazioni, i sorrisi e le gioie che ci hanno regalato!”.
 

Laboratori e obiettivi raggiunti

L'operatrice Sara – coinvolta nel laboratorio di cucina, che si è svolto nella zona refettorio, trasformata per l’occasione in una scuola di cucina – si è occupata della verifica delle competenze del lavare e tagliare gli ortaggi, ribadendo che tale attività è indispensabile per chi vuole avere un’autonomia di base per cucinare piatti semplici.

L'operatrice Franca si è occupata del laboratorio inerente l'autonomia domestica, importante per l’autogestione. I ragazzi hanno simulato di rifare il proprio letto, usando lenzuola, federe, coperta.

L'operatrice Stefania P. ha coinvolto gli ospiti nel laboratorio manuale di costruzione di un libro tridimensionale, la favola di Cenerentola scelta dai ragazzi stessi, che ha visto coinvolti tutti nella costruzione di ogni pagina, scegliendo materiali, colori e profumi. Il libro è stato donato a Veronica che lo userà come strumento di lavoro per la stimolazione sensoriale.

L'operatrice Angela si è occupata del laboratorio inerente i cinque sensi, coinvolgendo anche i familiari che si sono prestati simpaticamente a farsi bendare per individuare odori, profumi e materiali.

L'educatore Eleonora ha sottolineato come i laboratori svolti durante l'anno sono stati importanti come palestra per acquisire in alcuni casi e per potenziare in altri casi le abilità di base, affermando che la vera autonomia che vorremmo raggiungessero i ragazzi è quella calata nella realtà giornaliera, ecco perché durante l'anno si sono scelti laboratori specifici inerenti le varie attività giornaliere quotidiane che hanno a che fare con il percorso di vita futura dei ragazzi.

L'assistente sociale Daniela ha evidenziato la commozione dei genitori durante la visione delle attività e lo stimolo che possono avere anche i familiari stessi nel vedere i loro figli fare cose diverse.

L'operatrice Emilia ha sottolineato che questo momento di verifica è molto importante perché permette ai ragazzi di aumentare la propria autostima e ai genitori di “scoprire” alcune risorse, magari nascoste, dei propri figli.

Share This