Un gruppo di ospiti della Residenza Bellagio ha partecipato con grande emozione alla messa di ringraziamento celebrata in memoria di Teresio Olivelli, alpino nato nella cittadina lariana nel 1916, ucciso in un campo di sterminio in Baviera per aver difeso un compagno di prigionia. 

 

Olivelli è stato proclamato beato lo scorso 3 febbraio a Vigevano e il giorno successivo il Vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni, ha celebrato la Santa Messa presso la chiesa di San Giacomo a Bellagio, proprio dove Olivelli è stato battezzato. Un omaggio che la comunità di Bellagio ha voluto fare ad un suo concittadino che nel corso della vita ha seguito sempre l'esempio di Gesù aiutando i poveri e offrendo a tutti aiuto e conforto.

 

La Residenza Bellagio ha accolto volentieri l'invito speciale della comunità cristiana bellagina. Il direttore della struttura, Vincenzo Trivella, ha presenziato alla funzione insieme alle autorità presenti, mentre un gruppo di ospiti della RSA, accompagnati dalle educatrici, ha partecipato al corteo che ha sfilato per le strade della città e successivamente hanno preso parte alla celebrazione. Il Vescovo di Como ha salutato personalmente tutti gli ospiti.

 

“È stato un momento molto emozionante per tutti i presenti e per l'intera comunità cittadina – racconta Carmelina Madeo, educatrice che lavora presso la RSA gestita dalla Cooperativa OSA – alcuni dei nostri ospiti si sono anche commossi perché conoscevano Olivelli e ne conservavano il ricordo”.

 

Prima della conclusione della Santa Messa, il Vescovo di Como ha accesso un lume vicino alla fonte battesimale, dove anche Olivelli ha ricevuto il sacramento del battesimo. Il lume rimarrà sempre accesso per ricordarlo.  

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