Con il caldo afoso di questo periodo diventa particolarmente importante curare l'alimentazione e l'idratazione, soprattutto per le persone anziane. Abbiamo chiesto a Manuela Milani, dietista della Residenza OSA Bellagio, alcuni consigli pratici su quali alimenti privilegiare per affontare l'afa e le temperature elevate (anche) a tavola, senza rinunciare alla salute, all'energia e, perché no, al gusto.
“Prima di tutto – spiega la dietista della RSA Bellagio – bisogna ricordarsi che, in estate, al nostro organismo servono circa 300 calorie al giorno in meno rispetto l'inverno; come le caldaie delle nostre case, infatti, la nostra 'stufa interna' è spenta e non ha bisogno di un elevato carico di carburante. Quindi è importante mangiare leggero, scegliere cibi freschi e di facile digestione. Si tratta di semplici regole che applichiamo anche ai menu che proponiamo stagionalmente ai nostri ospiti qui in struttura ma che tutti possono seguire per vivere in pieno benessere l'estate”.
I CIBI CONSIGLIATI. Ok a yogurt, ricotta e formaggi molli, da evitare invece quelli stagionati che sono più grassi e salati. È preferibile scegliere carni bianche ed evitare salumi e insaccati ad alto contenuto di calorie, sale, grassi saturi e di più difficile digestione. Il pesce è sempre un'ottima scelta: ricco di acidi grassi polinsaturi che contrastano il colesterolo, altamente digeribile e a basso contenuto calorico. Riso, pane, pasta e altri cereali non devono mai mancare sulla tavola; conditi in modo semplice o consumati freddi sotto forma di insalata con aggiunta di verdure.
I COLORI DELLA SALUTE. La frutta e la verdura non devono mai mancare nei pasti. Un arcobaleno di colori che fa rima con salute e benessere. “Oltre a contenere naturalmente molta acqua – afferma Manuela Milani – questi alimenti sono una bomba di sali minerali, vitamine e antiossidanti, sostanze protettive delle membrane cellulari come gli antiradicali liberi che contrastano l'invecchiamento. Vanno bene tutte le verdure, meglio se crude, compatibilmente con le capacità masticatorie delle persone, specialmente se anziane”. Sia per la frutta che per la verdura, il consiglio della dietista della RSA Bellagio è preferire quella di stagione ad un buon grado di maturazione, raccolta da poco tempo. Dal momento stesso della raccolta, infatti, frutta e verdura iniziano a impoverirsi gradualmente e a perdere caratteristiche nutrienti.
I PASTI. Rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri appuntamenti a tavola. “La prima colazione è il pasto più importante della giornata, arriva dopo il periodo di digiuno più lungo nell’arco delle 24 ore e fornisce il 'carburante' per tutta la giornata”, sottolinea. Pranzo e cena invece devono essere leggeri e freschi, preparati con fantasia. “Il nostro piatto deve essere una tavolozza di colori. Il colore degli alimenti è dato dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli ecc): più si variano i colori, più completa è l'assunzione di tali nutrienti”.
L'IDRATAZIONE. Durante il gran caldo non bisogna dimenticarsi l'idratazione. “L'acqua è l'elemento fondamentale per la vita – spiega ancora la dietista della Residenza Bellagio – in estate viene espulsa con il sudore e va assolutamente reintrodotta bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno, pari a 8 bicchieri. È essenziale bere con regolarità e non aspettare che insorga la sete. Tra le bevande l'acqua dovrebbe essere sempre la prima scelta. Vanno invece limitate le bevande zuccherate e gassate”. Attenzione a the e caffè, cosiddette bevande nervine, che agiscono sul sistema neuroendocrino e, provocando una vasocostrizione, aumentano la diuresi e quindi la disidratazione. L'alcol in generale va evitato, anche se ci si può permettere un bicchiere di vino leggero o una birra saltuariamente. Vietati i superalcolici, ma anche i vini rossi corposi e ad alta gradazione. Infine, è bene non bere liquidi caldi, ma neppure ghiacciati, per evitare il pericolo della congestione, che è sempre in agguato.