Giuseppe Milanese, presidente di OSA e di Confcooperative Sanità, ha partecipato al Festival della Dottrina Sociale della Chiesa a Verona
“Noi cooperative e noi cooperatori cerchiamo ogni giorno, faticosamente, di cambiare il mare anche per mezzo di un piccolo bicchiere. Ma questa fatica è ripagata da quella bellezza che ritroviamo, a volte, dove il mondo intravede scarto”. L’intervento di Giuseppe Milanese, presidente di OSA e di Confcooperative Sanità, al Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, in corso a Verona, condensa in poco più di 15 minuti oltre 35 anni di cooperazione nel campo socio-sanitario.
“Perché uno si possa accorgere della bellezza occorre guardare la realtà. Ed è lo sguardo che si sceglie di avere che conta. Perché di fronte a un bisogno puoi decidere se aiutare o sfruttare quel bisogno. Io ho avuto la fortuna di incontrare persone che hanno guardato la realtà con occhi diversi, con compassione per gli altri e quindi nel tempo sperimentare che la vita lavorativa vissuta così è più bella. E questa è solo fortuna, perché senza questo incontro non avrei potuto fare un bel niente”.