“I ragazzi sono felici di essere tornati a vivere il campo. Hanno risposto prontamente agli allenamenti ma soprattutto continuano a fare gruppo, a stare insieme, a divertirsi che è la cosa più importante”. Coach Maurizio Gambino, allenatore di OSA I Ragazzi di Panormus, racconta come i giovani cestisti del team di basket in carrozzina sostenuto dalla Cooperativa stanno proseguendo la loro preparazione in vista della stagione 2020/2021 che vedrà la formazione palermitana impegnata nel campionato di serie B e in quello giovanile. È stata un'estate particolare per squadra e staff tecnico. Prima lo stop forzato dei campionati per il COVID-19, poi le giornate interminabili a casa, in cui i ragazzi si sono comunque allenati e sono rimasti in contatto tramite la tecnologia. A fine luglio finalmente la ripresa, con la riapertura in piena sicurezza dell'impianto del PalaMangano.
Ecco di nuovo il canestro e la palla a spicchi, la voglia di essere una squadra. Una squadra che gioca e si diverte, ma che raccoglie anche ottimi risultati, come dimostrano le convocazioni in azzurro dei vari Mattia Vernengo, Kristian Gandolfo, Nicola Arrisicato, Gabriele Di Cristina, Salvo Viterbo e di Rachele Giglio, portabandiera della selezione femminile. Un pieno di soddisfazioni suggellata dalla premiazione dei dirigenti Filippo Lobue e Maurizio Guddo, insigniti dal CONI con la Stella di bronzo per merito sportivo. Adesso però ci si allena e si suda, perché è importante farsi trovare pronti per la prossima stagione.
“Ci alleniamo due volte alla settimana, il martedì e il giovedì. I ragazzi lavorano sui fondamentali e sugli aspetti di squadra”, spiega ancora coach Gambino. “Dopo mesi di inattività, stiamo seguendo un programma graduale che prevede sedute per tutto agosto, ad eccezione della settimana a partire dal 24, quando ci fermeremo per una pausa per poi riprendere. Siamo tutti contenti di aver ripreso in mano quello che avevamo lasciato per cause di forza maggiore. Vedere i sorrisi dei nostri ragazzi, il loro divertimento nell'affrontare le partitelle e gli esercizi in allenamento è motivo di gioia e uno stimolo per tutti”.