La grande famiglia della Cooperativa OSA si è riunita oggi presso l'Auditorium del Santuario del Divino Amore, a Roma, per l'Assemblea Generale dei soci, appuntamento conclusivo della stagione assembleare dopo gli incontri territoriali di Bellagio, L'Aquila, Palermo e Mesagne.
#50MILAVOLTIOSA. Una giornata che ha visto ritrovarsi i #50MILAVOLTIOSA, la comunità formata dai soci e dagli assistiti della Cooperativa che si sono confrontati, come ogni anno, sui punti all'ordine del giorno: approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 e la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione di OSA che dovrà guidare la Cooperativa nel prossimo triennio. Punti approvati dai soci provenienti da tutta Italia, giunti nella grande sala del Santuario romano. Tra questi anche Ivan – che proprio oggi ha festeggiato il suo compleanno – e Antonio, seduti accanto al presidente Milanese all'apertura dei lavori. “Ivan e Antonio seduti alla mia destra e alla mia sinistra, ci danno il senso di quello che facciamo. Sono stati nostri assistiti e oggi sono soci della Cooperativa. Nel corso di questa Assemblea vi racconteremo un po' di numeri ma questi numeri sono il senso di quello che siamo: 50mila persone, un aggregato formato da 3.694 soci e 46.578 assistiti. La bellezza del mio lavoro è tentare di custodire una storia importante nata in forma di Cooperativa da oltre 30 anni e che resterà tale per sempre”, ha detto il presidente di OSA nel suo intervento iniziale.
I LAVORI ASSEMBLEARI. Poi Flaviano Ponziani, amministratore delegato di OSA, ha illustrato alla platea i numeri del bilancio al 31 dicembre 2017. Come ogni anno, la Cooperativa è cresciuta in termini di soci, assistiti e quindi di fatturato. “Questo è stato un anno faticoso e bello – ha affermato Milanese dopo l'approvazione del bilancio all'unanimità da parte dei soci – considero la crescita stabile di OSA, dal '97 ad oggi, con un senso di grande gratitudine per il lavoro che facciamo tutti insieme”. Quindi ai soci è stato illustrato il secondo punto all'ordine del giorno, dedicato alla nomina del nuovo Organo Amministrativo, ampliato a 9 consiglieri di amministrazione. I nomi del nuovo CdA, proposti ai soci e approvati dopo la votazione, sono: Giuseppe Milanese (presidente), Massimo Proverbio, Flaviano Ponziani, Tommaso Vincenzo Milanese, Daniele Palumbo, Marco Attardi, Renzo Pilozzi, Marcello Carbonaro, Vincenzo Palmieri. Inoltre sono stati invitati permanenti Francesco Giuffrida e Anna Maria Manella.
I PREMI. Prima della sua conclusione, l'Assemblea ha poi vissuto l'importante momento dedicato ai premi che OSA assegna ogni anno ai suoi soci. Il premio Vittorio Crisponi, giunto alla sua decima edizione, che ricorda l'ex direttore della RSA Bellagio e che viene consegnato a quei soci che si sono contraddistinti per professionalità e dedizione nel loro lavoro. I vincitori di quest'anno, indicati dai loro colleghi nel corso delle varie assemblee separate, sono: Giuseppe Alberto Amato, infermiere della RSA Bellagio; Francesco Sciomenta, infermiere coordinatore servizio ADI L'Aquila; Micaela Menno Di Bucchianico, infermiere, Michele Totta, infermiere, Giulietta Savini, assistente di base e Antonia Maria Berardi, addetta, tutti soci della Fondazione Padre Alberto Mileno; Fabio Denitto, impiegato amministrativo della RSSA Mesagne; Maria Angelicchio, coordinatrice servizio CRAP OASI di Vico del Gargano; Francesca Gazzanelli, coordinatrice dei servizi dell'Ospedale Bambino Gesù per l'outsourcing; Marta Tedeschi, logopedista ambulatoriale e domiciliare centro di via Majorana; Francesco Lombino, infermiere ADI Latina, Stelian Ionut Caranfilof, infermiere ADI Roma E, ed Elisabetta Giardini, fisioterapista ADI Roma E. E ancora, per la divisione sociale, Silvia Datti, collaboratrice amministrativa centro diurno Luca Malancona di Ferentino, il Gruppo degli operatori Laziodisu e il Centro per la famiglia distretto B di Frosinone, due premi collettivi stabiliti da tutti i soci. Tra i premiati anche Piera Guzzetti, impiegata del servizio prevenzione e protezione degli uffici amministrativi di via Vallerotonda, Marilù Mitrugno, impiegata dell'ufficio affari legali e societari degli uffici di via Volumnio, Manuel Proietti, coordinatore del servizio MAISOLI e Mario Sanfilippo, direttore commerciale di OSA.
IL PICCOLO NICOLA. Una menzione a parte meritano i soci siciliani che hanno scelto all'unanimità di donare il Premio Crisponi a Nicola, bambino di 12 anni assistito dalla Cooperativa sin da quando ne aveva 3. A lui OSA darà attraverso il suo fondo mutualistico un contributo per formare una squadra di pallacanestro, il suo sogno. Quindi il ricordo degli altri due premi. Quello che ricorda Melissa Bassi, studentessa uccisa in un attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi nel 2012 a cui OSA dal 2013 dedica una borsa di studio per i figli più meritevoli dei soci che frequentano l'università e quello intitolato a Veronica Diomaiuta, infermiera coordinatrice del Policlinico Umberto I a cui la Cooperativa ha dedicato, dal 2017, un riconoscimento che permetterà al vincitore di frequentare un master di primo livello in cure palliative.
LO SPETTACOLO DEI RAGAZZI DEL CENTRO DI VIA MAJORANA. A chiudere la lunga e partecipata giornata assembleare sono stati i ragazzi assistiti da OSA al centro diurno semiresidenziale di via Majorana che hanno portato in scena un estratto del loro spettacolo teatrale “Solidarietà… che spettacolo”, liberamente ispirato alla favola di Biancaneve e incentrato sul tema dell'integrazione. Un momento emozionante che ha raccolto gli applausi di tutti i presenti. Quindi i soci della Cooperativa si sono trasferiti al Casale 4.5 per la grande festa sociale che ha concluso la giornata.