Un patrimonio di umanità e bellezza, raccontato sul palco dell’Auditorium del Massimo da operatori e assistiti. Un video per rivivere la lunga giornata del 12 luglio
Un patrimonio di umanità e bellezza. L’ultima Assemblea dei soci OSA ci ha regalato emozioni, storie e testimonianze, raccontate sul palco dagli operatori e dagli assistiti della Cooperativa. Ma anche idee, spunti e prospettive solide per guardare insieme al futuro. “È stato un anno difficile, ma siamo riusciti a superare le difficoltà e, di questo, dobbiamo esserne orgogliosi”, ha affermato il presidente di OSA, Giuseppe Milanese. “Alla tempesta perfetta scatenata dal Covid, dalla guerra, dalla crisi energetica ed economica, abbiamo risposto con la nostra corazza, rappresentata dal metodo cooperativo. Per il futuro puntiamo ulteriormente sull’accreditamento. È stata una battaglia vinta e voluta da noi, che oggi ha portato il nostro fatturato verso il 90% di servizi accreditati. Noi manterremo sempre la nostra natura cooperativa senza lucrare sui bisogni delle persone e cercheremo di costruire una comunità sempre più cooperativa, dove il segreto è rappresentato dalla forza di 3.000 persone che lavorano insieme”.
Gli stessi professionisti che, nel 2022, si sono presi cura di quasi 50mila persone in tutta Italia (più del 94% a domicilio). E la giornata del 12 luglio all’Auditorium del Massimo di Roma è stata densa di momenti significativi come le testimonianze di operatori e assistiti, raccolte negli incontri territoriali di OSA Connect durante l’anno e portate in Assemblea per essere condivise con tutti, il premio dedicato alla memoria dello storico direttore della RSA Bellagio, Vittorio Crisponi e la prima edizione del concorso “Sei OSA se…” che ha coinvolto oltre 200 soci e socie della Cooperativa in un contest creativo incentrato sui valori comuni e sul senso d’appartenenza a OSA.
Al termine dei lavori assembleari spazio allo spettacolo d’improvvisazione teatrale “Il Sesto Senso”, ideato da Massimo Ceccovecchi con la collaborazione di Luca Milanese, un divertente prologo della serata conviviale con un percorso tematico sui 5 sensi che, tra musica, cibo e divertimento, ha permesso ai soci, agli ospiti e agli assistiti di trascorrere ancora del tempo insieme.