Il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità è stato intervistato dalla giornalista Margherita De Bac in merito alla situazione dell’assistenza domiciliare nel Lazio
“Il bisogno di assistenza domiciliare è immenso. Bisogna mettere risorse, fare le regole e stabilire dei criteri con cui i cittadini cominciano a comprendere – e qui c’è il ruolo fondamentale della medicina generale – che è un loro diritto essere assistiti a casa”. Sono le parole di Giuseppe Milanese, presidente di OSA e di Confcooperative Sanità, intervistato dalla giornalista del Corriere della Sera, Margherita De Bac, in merito alla situazione dell’assistenza domiciliare nel Lazio.
“Prestare assistenza vuol dire prendere in carico il cittadino nella sua totalità — sottolinea Milanese —. Ormai non c’è più la scusa del Covid. La prestazione domiciliare è un diritto. E se non ci si trova bene, si può sempre chiedere di passare ad altro ente accreditato”.