ll progetto “Nontiscordardimé”
a sostegno di bambini e anzianiCome sarebbe bello se, partendo da Roma, tra le cooperative, le parrocchie e gli ospedali, potesse nascere una rete efficace di assistenza e di solidarietà. E la gente, a partire dai più bisognosi, venisse posta al centro di tutto questo movimento solidale: la gente al centro, i più bisognosi al centro. Questa è la missione che ci proponiamo!”
Papa Francesco
OSA è capofila del progetto di medicina di prossimità Nontiscordardimé che, impiegando due ambulatori mobili ed équipe sociosanitarie, offre assistenza, ascolto, sostegno e cura ai bambini e agli anziani delle periferie romane, raggiunti attraverso una vasta e partecipata rete di parrocchie aderenti all’iniziativa, della Caritas e di associazioni territoriali.
Il progetto, avviato nel 2015 con l’unità mobile Junior dedicata a piccoli in condizioni di fragilità sociale, a cui si è affiancato nel 2018 l’ambulatorio Senior rivolto agli anziani, si avvale della collaborazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, del Policlinico Agostino Gemelli e del Vicariato, oltre al sostegno di Banca di Credito Cooperativo e di FondoSviluppo Confcooperative. Nel 2019 l’attività di Nontiscordardimé si è ulteriormente consolidata: nell’ambito del progetto Senior si sono intraprese nelle parrocchie numerose attività di promozione della salute, tra cui incontri di educazione sanitaria e alimentare. Sono stati inoltre costituiti i Gruppi di Cammino, un’iniziativa di socializzazione che ha riscosso molto successo in particolare tra i volontari delle parrocchie.
Basata su evidenze scientifiche, questa iniziativa promuove l’esercizio fisico e uno stile di vita sano nella popolazione anziana attraverso un programma di passeggiate e ginnastica dolce nei quartieri e parchi cittadini.
Neanche l’emergenza sanitaria ha fermato l’attività motoria, riorganizzata grazie ai social e agli smartphone. Nel corso della pandemia da COVID-19, le unità mobili del progetto Nontiscordardimé, con a bordo il personale sanitario OSA, hanno eseguito tamponi e analisi sulla popolazione nelle zone rosse del Lazio.
Il progetto è stato supportato dalla Regione Lazio, dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, dai medici volontari della FIMMG, la federazione che riunisce i medici di famiglia romani, e dal sindacato di medicina ambulatoriale Sumai Assoprof.
PER MAGGIORNI INFORMAZIONI VISITA IL SITO WWW.NONTISCORDARDIME.EU
