Taglio del nastro questa mattina per l’ampliamento della struttura gestita da OSA sul lago di Como
“Questo luogo continua a dare i suoi frutti, aggiungendo negli anni un pezzettino sempre nuovo a quel percorso avviato in origine con il nostro padre spirituale, Don Giacomo Tantardini. Oggi siamo riusciti a costruire un’occasione di bellezza per l’assistenza e per il lavoro”. Parte dal ricordo commosso di “quel sacerdote e degli 8 pazienti con cui iniziammo”, Giuseppe Milanese, presidente di OSA, per raccontare la crescita della Residenza Bellagio, plasticamente descritta dal nuovo complesso, dedicato alla cura delle persone affette da Alzheimer e da demenze, che è stato inaugurato questa mattina. Una grande giornata non solo per la comunità bellagina, orgogliosamente schierata, dal direttore Pierpaolo Mariani e gli operatori, agli ospiti della RSA accompagnati dai loro familiari, ma anche per l’intera famiglia di OSA, oggi rappresentata ai più alti livelli dal presidente Milanese, dagli amministratori delegati Massimo Proverbio e Flaviano Ponziani, dal direttore dell’Area Nord Vincenzo Trivella.
“Il lavoro che è stato fatto in questa struttura fin dal primo giorno è il lavoro di tutti” sottolinea con inusitata commozione Trivella. “Ho il ricordo particolare di un pino che abbiamo dovuto tagliare. Quell’albero è un po’ un simbolo di rinascita, perché ciò a cui assistiamo è particolarmente significativo per i nostri pazienti, è il nostro atto d’amore verso gli anziani”. La nuova ala della Residenza, visitata dai presenti dopo il tradizionale taglio del nastro, la benedizione del parroco e un toccante augurio natalizio declamato da un ospite, è stata realizzata tenendo conto di particolari accorgimenti coerenti con il magnifico paesaggio lacustre e con un’attenzione peculiare all’aspetto relazionale ed emotivo dei pazienti che vi saranno accolti. Perciò, tutti gli ambienti, come le stanze, la palestra, la sala comune, evocano nelle tinte e negli arredi le atmosfere di una casa, assicurando un clima quanto più possibile familiare e accogliente. “Con OSA condividiamo la responsabilità che viene riposta nell’assistenza agli anziani affetti da una malattia terribile come l’Alzheimer”, ricorda il sindaco di Bellagio, Angelo Barindelli, “la Residenza costituisce un polo importante per l’ecosistema del nostro territorio”. “Qui ho visto una bella Italia lavorare, un’Italia che si è data da fare”, dichiara l’ing. Sergio Heuer, presidente e CEO di CIO Olympia Funds, “sono confortato dall’operatività che la Cooperativa OSA mette ogni giorno in quello che fa”.