Il Centro di ricerca tecnica VTT della Finlandia ha sviluppato un sofisticato programma di intelligenza artificiale per riconoscere e gestire i disturbi della memoria.
Si chiama 'Muistikko' (dal finlandese 'muista', ossia ricordare) ed è un sistema informatico in grado di lavorare su due canali: da una parte analizza e valuta memoria e attenzione aiutando il medico a interpretare dati clinici, di laboratorio e test neuropsicologici; dall'altra consente un vero e proprio allenamento cerebrale.
Il doppio programma è stato realizzato nell'ambito del progetto europeo 'PredictND' a cui partecipa, per l'Italia, la sezione di Geriatria dell'Università di Perugia.
Il progetto rientra nel 7° Programma Quadro nato per sviluppare e validare nuove procedure diagnostiche dei deficit della memoria.
“Oltre a una migliore diagnosi dei disturbi cognitivi e alla possibilità di individuare precocemente i soggetti a rischio di sviluppare demenze – spiega Patrizia Mecocci, responsabile scientifico italiano del progetto – 'PredictND' vuole fornire un approccio completamente nuovo per i medici che gestiscono il carico di informazioni della quotidiana pratica clinica, ma che è possibile leggere e interpretare solo utilizzando sistemi di intelligenza artificiale in grado di elaborare una grande quantità di informazioni. Questi nuovi strumenti diagnostici – conclude – potrebbero entrare nel mercato in pochi anni”.